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Diritti e pari opportunità

16/03/2022

SERVIZIO DI ACCOGLIENZA PROFUGHI UCRAINI

Informazioni per l'accoglienza e l'assistenza nella provincia di PESCARA

COSA FARE UNA VOLTA ARRIVATI SUL TERRITORIO DELLA REGIONE ABRUZZO

1.       Persone che ospitano cittadini ucraini:

Il soggetto ospitante, entro le 48 ore dall'arrivo, è tenuto a formalizzare apposita dichiarazione di ospitalità (indicando chi ospita e dove) all'Autorità di Pubblica Sicurezza (Questura, Commissariati di Pubblica Sicurezza, Comuni ove non hanno sede Commissariati di Pubblica Sicurezza) o recarsi presso gli Hub vaccinali insieme alla persona ospitata.

La dichiarazione, per la Questura ed i Commissariati di Pubblica Sicurezza, dovrà essere effettuata a mezzo pec (immig.quest.pe@pecps.poliziadistato.it) o Racc. A.R. utilizzando il modello “dichiarazione di ospitalità”, scaricabile dal sito web della Prefettura e della Questura.

Cittadini ucraini giunti in regione: tutti i cittadini ucraini giunti in provincia di Pescara dovranno presentarsi non appena possibile nel punto Hub vaccinale ubicato in:

Pescara, stazione di Porta nuova piazza Berlinguer,
attivo dal lunedì alla domenica dalle ore 8.00 alle 20.00
Inoltre, per qualsiasi informazione, è possibile contattare il Numero verde ASL3 Pescara 800556600 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00, il sabato dalle 8:00 alle 14:00.

Presso il predetto Hub vaccinale sarà possibile formulare la richiesta di alloggio nel sistema di accoglienza straordinaria (CAS) gestito dalla Prefettura (l'ospitalità nei CAS è ammessa anche se non in possesso della qualità di richiedente protezione internazionale o degli altri titoli di accesso previsti dalla normativa vigente (art.3, co. 5, DL 28 febbraio 2022, n. 16), nei limiti della capienza o, nelle situazioni urgenti di alloggiamento e assistenza temporanee nelle strutture alberghiere ai sensi dell’art. 2 comma 1 lett. b) dell’OPC n. 872.

Ai profughi ucraini privi di passaporto e/o di timbro di ingresso in area Schengen potranno essere rilasciati certificati di identità da Ambasciata e Consolati ucraini (nota verbale dell'Ambasciata Ucraina in Roma del 01.03.2022). Si sottolinea inoltre, che è stata protratta la validità dei passaporti ucraini di ulteriori 5 anni con possibilità di inserimento dei dati dei figli minori di 16 anni (nota dell'Ambasciata Ucraina in Roma del 02.03.2022).

 

B)    COSA FARE PER LA PREVENZIONE ANTICOVID 19

 a) Tampone antigenico o molecolare:

Fino al 31 marzo 2022, per i profughi ucraini privi di Digital Passenger Locator Form (PLF, in forma digitale o cartacea) o di Certificazione Verde Covid 19, le ASL territorialmente competenti provvederanno all'esecuzione dei test diagnostici - ove non effettuati al momento dell'entrata nei confini nazionali - nelle 48 ore dall'arrivo.

Il test potrà essere effettuato presso l’ Hub vaccinale della provincia di seguito indicato nei rispettivi giorni ed orari di apertura:

Inoltre, per qualsiasi informazione, è possibile contattare il Numero verde ASL3 Pescara 800556600

attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00, il sabato dalle 8:00 alle 14:00.

Presso lo stesso Hub vaccinale sarà rilasciato il codice STP (codice Straniero Temporaneamente Presente), assegnato dalle ASL sulla base del numero di passaporto.

Nei cinque giorni successivi al tampone i profughi ucraini devono osservare il regime di auto- sorveglianza con obbligo di indossare la mascherina di tipo
Fino al 31 marzo 2022, con il rilascio da parte dell’Hub vaccinale del Certificato di tampone negativo (da portare sempre al seguito) per i successivi 5 giorni, i profughi ucraini potranno utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, con obbligo di indossare a bordo la mascherina di tipo FFP2, per raggiungere le strutture di cura e/o assistenza sanitarie, il domicilio o altro luogo di accoglienza nonché accedere alle strutture ricettive messe a
2.       Vaccinazione Covid 19:

Potrà essere effettuata - e registrata con codice STP - presso tutti i punti vaccinali della regione, a partire dai 5 anni di età, per tutti coloro che dichiarino di non essere vaccinati.

C)    ALTRE VACCINAZIONI

Presso gli stessi Hub saranno fornite tutte le informazioni relative all’offerta di altre vaccinazioni.

D)    COSA FARE PER L'ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SANITARIE IN GENERE

I profughi ucraini potranno accedere a tutte le cure urgenti ed essenziali (compresa la vaccino profilassi) con il codice STP sopra indicato, in attesa dell’eventuale rilascio della tessera
F)     INFORMAZIONI ALLA PREFETTURA

I Comuni - anche attraverso costanti contatti con i rappresentanti locali della comunità Ucraina, della Caritas e delle altre Associazioni del terzo settore - avranno cura di acquisire puntuali informazioni sulla presenza sul proprio territorio di profughi ucraini, fornendone tempestiva notizia alla Prefettura. Per eventuali esigenze alloggiative i comuni contatteranno il COC di Pescara, che opera in stretto raccordo con la Prefettura di Pescara, utilizzando i seguenti contatti:

tel. 085 4283400

indirizzo e-mail: protezionecivile@comune.pescara.it.

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